lunedì 18 novembre 2024

Tanti spettacoli GRATIS ma pochi spettatori! (Pensiero veloce)

Stavo pensando a quanti soldi la gente spende per andare al cinema o a teatro o anche per abbonarsi alle varie TV a pagamento. Spettacoli che possono essere più o meno costosi. Ma quanti spettacoli gratis abbiamo in natura e quasi nessuno se ne accorge? Un pomeriggio, facendo una camminata post pranzo, guardo il cielo e...

Ho subito preso il telefono per filmare perché mi ha incantato. Mi sono anche tirato un pizzicotto per accertarmi che fossi ancora sulla Terra, perché sembrava proprio qualcosa di un altro mondo. Altra volta, cammino per Sassari e resto immobile davanti a una stupenda sinfonia di fiori:

Ma nessuno o quasi nota questi spettacoli. Guardano il telefono, parlano da soli, ridono da soli; c'è chi guarda il proprio cane mentre fa la cacca, c'è chi guarda le cosce delle donne. Gli spettacoli che ci offre la natura, che sono un vero toccasana per lo Spirito, passano quasi del tutto inosservati. Peccato.

domenica 17 novembre 2024

«Mio mio mio!» - Le persone non sono oggetti! (Pensiero veloce)

Stamattina mi sono alzato con queste idee in testa e devo buttarle giù a mo' di sfogo. Sento qua e là persone che dicono: «Mio». Ecco, penso che vada bene per il formaggino MIO (buonissimo, tra l'altro) ma non per i nostri simili, e ne spiego il perché. «Mio figlio», «Mio marito», «Mia moglie», «Mio amico». Sì, ma sono davvero tuoi? Questo senso di possesso, come se avessimo il diritto di proprietà sulle persone è davvero ridicolo. Noi siamo solo proprietà di Dio, perché lui ci ha creati. Siamo qui sulla Terra come fratelli (o almeno dovremmo esserlo) e recitiamo delle parti come a teatro: chi fa il genitore, chi fa il figlio, chi il marito, chi la moglie. Ma siamo tutti fratelli, figli dell'unico Padre celeste. Siamo persone, non oggetti.

Certo, una mamma può provare un amore profondo per il proprio figlio, così come un marito o una moglie per il proprio coniuge, ma nessuno è proprietà di nessuno. Se tutti ci sforzassimo di adottare questa ottica invece di vedere le persone come oggetti da sfruttare o da usare a mo' di trastullo, il mondo migliorerebbe. Tuo figlio? Sì, ma anzitutto tuo amico. Tua moglie, tuo marito? Sì, ma anzitutto tua amica o tuo amico. Amare non significa possedere: amare significa dare incondizionatamente e lasciare liberi. Avete notato che certe volte le amicizie durano di più delle relazioni amorose? Perché non c'è possesso, brama, gelosia, tutte cose che distruggono un rapporto a due. Non siamo neanche padroni del nostro corpo, che ci è stato dato in comodato d'uso per una manciata di anni. Capiremo mai la lezione?

Ormai esiste solo il sì, altrimenti si offendono! (Pensiero veloce)

Avete notato anche voi questo aspetto inquietante in molte persone? Sono diventate suscettibili, molle pronte a scattare per un nonnulla. Oramai, rifacendomi al titolo del post, accettano da te solo il sì, il no non è contemplato. Devi sempre essere ubbidiente, accondiscendente, pronto a scattare ad ogni richiesta perché se procrastini o rifiuti diventano nervose. Ma ci può stare se le persone in questione sono semplici conoscenti con cui hai un rapporto all'acqua di rose. Il problema sorge quando hai a che fare con persone che dicono di volerti bene o, peggio, amarti! C'è qualcosa che non mi torna: ti amano solo se le fai contente, altrimenti l'amore svanisce come neve al sole? Mi chiedo che razza di amore sia questo.

Sta diventando molto difficile e problematico interagire con la gente, me ne rendo conto sempre più ogni giorno che passa. A volte la solitudine è una vera benedizione. Tutti coloro che dicono di amarti ma che ti obbligano a fare questo o quello non lasciandoti alcuna libertà di decidere, in realtà non ti amano. È solo puro egoismo. Donare è senz'altro bello e appagante, ma devi farlo di tua spontanea volontà, non col timore di ferire od offendere nel caso questo dono non avvenga o venga rimandato. Siamo arrivati al punto di temere di dire no alle persone per via del loro orgoglio ed egoismo. Se davvero volete amare le persone, lasciatele libere! Proprio come fa il nostro Padre celeste che ci ha dato il libero arbitrio.

giovedì 14 novembre 2024

Buon Natale 2024 per Commodore VIC-20

Potevo esimermi dal preparare qualcosa di carino anche per questo imminente Natale? Dico "anche" perché l'idea di creare un programma natalizio per VIC non è nuova. Ho infatti iniziato 5 anni fa con Buon Natale 2019 per Commodore VIC-20 e continuato 3 anni dopo con Buon Natale 2022 per Commodore VIC-20. L'idea era quella di riproporre in versione VIC le belle immagini natalizie del programma "Seasons Greetings" per Commodore 64. Diciamo che ci sono riuscito, anche se il risultato finale è ben lontano dal programma per C64 che contiene varie animazioni. Quest'anno utilizzo le immagini dei lavori precedenti più una grande assente: la candela. Nell'ordine, vedrete quest'ultima, la vetrata di una chiesa, un coloratissimo albero di Natale, e infine case e palazzi innevati. Il tutto, accompagnato da due deliziose musichette natalizie. Dedico questo lavoro a tutti gli amanti del VIC, ma in particolare al mio caro papà e al mio amico Nando, che vivono nell'aldilà. Che questo Natale sia per tutti noi occasione di riflessione e miglioramento.

Caricare il primo file "PRESENTAZIONE" col comando: LOAD"*",8
Verranno caricate automaticamente le immagini e i seguenti brani musicali:
1. Silent Night
2. We Wish You A Merry Christmas
Tali brani musicali sono stati digitati dalla rivista "RUN" del 1984.

Buon Natale 2024 e buon anno!

buon_natale_2024_vic20.rar

 

domenica 10 novembre 2024

L'umanità non è pronta

Ieri su YouTube mi è stato consigliato un film dal titolo L'uomo che venne dalla terra, mai visto né conosciuto in vita mia. YouTube sa che adoro i film di fantascienza, perciò ogni tanto me ne propone qualcuno. Consapevole che nulla in questa vita accade per puro caso, ho accettato il consiglio e ho guardato il film, certo che avrebbe avuto un messaggio finale specifico per me. E così è stato. Il film narra la storia di John Oldman (cognome non a caso, infatti significa "uomo vecchio") che ha 14.000 anni. Prima di lasciare l'attuale abitazione raduna i suoi amici intimi, tutti insegnanti come lui, per una festicciola di addio. Non riuscendo a tenersi il segreto, inizia a raccontare la storia della sua lunghissima vita, citando epoche, usi, costumi e personalità da lui vissute nel passato. La storia piano piano intriga e spaventa allo stesso tempo i suoi amici, che non sanno se credergli oppure no. Addirittura, a un certo punto della sua narrazione, afferma di essere stato... (scopritelo da voi).

Questa rivelazione sconvolge completamente una prof che gli dà del blasfemo. Dopo un po' l'atmosfera diventa molto tesa e un amico decide di chiamare uno psichiatra per verificare la sanità mentale di John. Quando arriva, gli fa numerose domande e alla fine lo minaccia di piantarla subito con quella storia altrimenti l'avrebbe denunciato. John, non potendo far altro, ammette che è stata tutta una invenzione. Gli animi si tranquillizzano e la prof religiosa lo perdona con un lungo abbraccio. La festa finisce e gli invitati uno ad uno vanno via. Mentre John parla con una dottoressa, le svela alcuni suoi nomi del passato; uno di questi, insieme al dettaglio della sua docenza ad Harward 60 anni prima, lascia sbigottito lo psichiatra che aveva sentito la loro conversazione. E così scopre che John è stato suo padre. Non reggendo l'emozione, muore di infarto. Un bellissimo film che raccomando a tutti.

Ho pensato quale potesse essere il messaggio per me. Sono certo che l'Universo comunica con noi in svariati modi, compresi film, telefilm, scritti di vario genere, cose o persone che troviamo sul nostro cammino. Ultimamente, non solo qui su Super 80 ma su diversi forum online, ho scritto tanto in merito alle mie conoscenze (e certezze) spirituali. A volte, mi rendo conto, sono un fiume in piena, perché vorrei che tutti sapessero le cose bellissime che ho imparato, e che tutti vivessero meglio. Vorrei, come dire, cambiare il mondo, vivere in una società più felice, libera, piena di amore e bei sentimenti. E allora scrivo. Lo faccio perché non posso tenere per me ciò che mi è stato dato ma voglio condividerlo con altri, fare in modo che altri abbiano gli stessi benefici che ho avuto io. Non lo so se sia altruismo o amore, più che altro è un qualcosa che devo assolutamente fare per stare bene. È come vedere qualcuno che affoga nelle sabbie mobili e tendergli la mano per tentare di salvarlo.

D'altronde, se mi chiamo Salvatore, dovrò pur salvare qualcuno, no? Altrimenti, che razza di salvatore sarei? Quindi semino i miei semini sperando di vedere piccole piantine nascere, timide timide. Purtroppo la realtà è ben diversa da ciò che mi immagino, dalle mie speranze, dai miei sogni. Mi sono scontrato con un muro di gomma (per non dire di cemento armato) un po' dappertutto. Non solo: sono stato spesso insultato, maltrattato, sbeffeggiato, schernito. L'ostilità e l'opposizione che ho incontrato sono state incredibili. Io volevo soltanto aiutare, dare un po' di conforto. Da poco mi ha scritto una bella persona su ForumFree, commentando un mio post su un forum di anime in cerca di aiuto. Abbiamo dialogato un po' e con tatto e dolcezza gli ho esposto le mie convinzioni. Ho notato che lui è in cerca della verità ma non è abbastanza aperto per accettarla. Per lui esiste solo la Bibbia. Io cosa posso fare? Seminare qualche seme e sperare che attecchisca, senza forzare nulla.

E così ho capito che l'umanità non è pronta. Proprio come i personaggi del film che non erano pronti per accettare la verità di John. E per non creare panico, turbamento, malumore, alla fine ha dovuto ritrattare dicendo che si trattava di uno scherzo. Solo la dottoressa innamorata di lui gli ha creduto e lo ha seguito. Anche al tempo di Gesù, i discepoli non erano pronti per accettare tutta la verità; infatti il Maestro disse che aveva ancora tante altre cose da dirgli ma non erano in grado di comprenderle. Come all'epoca di Gesù anche oggi pochi comprendono le verità rivelate. Per i più si tratta solo di sciocchezze, mistificazioni, invenzioni umane. La storia si ripete. La conoscenza è oggi disponibile a tutti, ma chi ha davvero voglia di studiare e, soprattutto, mettere in pratica? C'è chi ha sete di verità e la cerca come un tesoro nascosto, e c'è chi invece sta bene così com'è, in questo mondo di illusioni.

sabato 9 novembre 2024

30 ottimi motivi per bere il caffè

Riepilogando tutte le più importanti scoperte fatte da autorevolissimi studiosi, ecco 30 ottimi motivi per bere il caffè.

1) Protegge dal cancro all'endometrio
2) Ha possibili benefici sull'epatite C
3) Aiuta a lavorare più a lungo
4) Riduce lo stress
5) È un rimedio per l'alitosi
6) Contrasta la perdita di memoria (Alzheimer)
7) Riduce il rischio di diabete di tipo 2
8) Stimola la produttività nel lavoro
9) Previene la cataratta
10) Aiuta a mantenere giovane il cuore
11) Riduce il rischio di tumore di cavo orale e faringe
12) Riduce il rischio di cancro al fegato e cirrosi epatica
13) Stimola la digestione e aumenta il metabolismo
14) Riduce il rischio di cancro all'utero (4 tazze al giorno)
15) Con sonnellino di 15 minuti aumenta le prestazioni alla guida
16) Protegge contro il rischio di cadere in depressione
17) Dimezza il rischio di cancro alla prostata (6 tazze al giorno)
18) Diminuisce il rischio anche del 50% di tumore al seno (5 tazze al giorno)
19) Previene l'Alzheimer nelle persone anziane
20) Protegge contro il cancro del colon-retto (CRC)
21) Estratto di chicchi di caffè verde fa perdere i chili di troppo
22) Riduce il rischio di fibrosi avanzata
23) Diminuisce il rischio di carie ai denti
24) Attenua le forti contrazioni uterine
25) Diminuisce il rischio di infarto nelle donne
26) Caffeina e zucchero combinati aumentano l'efficienza dell'attività cerebrale
27) Caffeina è una possibile arma di prevenzione contro il tumore alla pelle
28) Caffeina aumenta la potenza nei muscoli degli anziani
29) Caffeina può ridurre il rischio di insufficienza cardiaca
30) Caffeina può offrire sollievo a chi soffre di occhio secco


In generale, la dose giornaliera consigliata è di 3/4 tazzine di caffè.
Tenete presente che gli effetti del caffè sono legati alla predisposizione genetica e variano da individuo a individuo. Alcune persone riescono a metabolizzare la caffeina più rapidamente di altre. A quanto pare questa differenza ha a che vedere con la predisposizione genetica nei confronti della capacità o meno di assorbire e metabolizzare alcune sostanze.
È molto importante quindi conoscere il nostro organismo, saperlo ascoltare! Se stiamo male a causa di qualche sostanza, sappiamo capirlo? Ecco quindi l'esigenza di imparare ad "osservarci" meglio. E a parte questo, un po' di sano buon senso certo non guasta. Manteniamo perciò la moderazione per godere di tutti i preziosi benefici del caffè e apprezzare, in generale, il piacere dei cibi e delle bevande.

Come scrivere il titolo di un post in maniera efficace

Una parte importante della SEO è saper scrivere il titolo di un post in maniera efficace e ciò non è mai una passeggiata: si tratta di colpire più bersagli avendo a disposizione un colpo solo. SEO significa “Search Engine Optimization”, ovvero ottimizzazione del proprio sito per i motori di ricerca, e di conseguenza si parla di Google. Scrivere bene il titolo di un post su internet è fondamentale per farsi trovare dalle persone che stanno cercando le informazioni che condividi nel tuo post. La prima cosa da fare è capire che i titoli ironici da quotidiano sul web non funzionano, perché Google non li capisce.
La quasi totalità del lavoro di Google non è umana ma si basa su algoritmi matematici e di conseguenza le parole chiave giocano un ruolo fondamentale per un buon posizionamento sul motore di ricerca. Le parole chiave sono essenziali e devono essere presenti nel titolo del post, altrimenti Google non capirà di cosa stai parlando e non otterrai un posizionamento nelle prime pagine. Il titolo deve essere una premessa di ciò che il visitatore andrà a leggere. Per aiutarti prova a partire dalla fine, ovvero: di che cosa hai parlato nel tuo post? L’argomento che tratti e come lo tratti ti suggerirà il titolo.
Non occorre inserire parole che non hanno nulla a che fare con le tematiche trattate e che possono fuorviare il visitatore; questo è controproducente sia per la SEO che per chi arriverà sul forum. Tieni conto che ciò che scrivi finirà in un immenso catalogo di pagine web e per dare una collocazione precisa ai tuoi post in questo immenso registro che è Google devi fare in modo che sia chiaro ciò di cui stai parlando.

Ecco le tre regole fondamentali per scrivere il titolo di un post in maniera efficace:

1. Di che cosa parla il tuo post? Non sei tu il destinatario di ciò che scrivi, a meno che non lo voglia leggere solo tu e basta, ma è il tuo lettore; è a lui che devi pensare. Chiediti questo: leggendo solo il titolo si capisce di cosa sto parlando?
2. Perché il tuo lettore dovrebbe fermarsi a leggere il tuo post? Il tuo titolo deve incuriosire chi lo legge oltre ad essere chiaro; se così non è, sarà molto difficile che legga il resto.
3. La terza regola riguarda il posizionamento sui motori di ricerca; qui hai a che fare con gli algoritmi di Google. Le parole chiave devono essere presenti nel titolo.