sabato 27 gennaio 2024

LP 33 giri anni '80: i miei 10 preferiti

Era il 1984, avevo 13 anni. La domenica mattina partivo con la mia famiglia diretto verso la casa dei miei nonni materni sita in un paese della provincia di Sassari, che è anche il luogo in cui sono nato. Quel posto aveva qualcosa di molto attraente per un amante della musica come me: un magnifico impianto stereo Pioneer con due enormi casse da 360 Watt! La parte più "sacra" era comunque il giradischi, tenuto sempre pulitissimo. Nello scompartimento dei dischi, posto in basso (vi si poteva accedere tramite l'apertura di una vetrina), c'era sempre qualche nuovo 33 o 45 giri comprato nel fine settimana, una sorta di premio per il duro lavoro svolto nei giorni feriali. Io quindi, dopo i convenevoli, mi fiondavo subito in salotto per scoprire le ultime novità acquistate. Di base, mio zio non permetteva a nessuno di mettere le mani sul suo "altare", ma con me faceva uno strappo alla regola perché sapeva che lo avrei trattato coi dovuti modi. Mio fratello invece era un "distruggi-tutto", e ogni cosa che toccava rompeva: di certo da grande non avrebbe potuto fare l'orologiaio! Quindi, com'è ovvio, nella lista che troverete in questo video ho incluso alcuni di quei favolosi 33 giri che trovavo a casa di mio zio, e che copiavo su audiocassette per poi sentirle in auto o a casa col mio walkman. Mio zio ogni tanto amava fare sfoggio del suo super impianto mettendo a volume alto qualche canzone, ad esempio Happy Children, e facendo tremare i vetri delle finestre. Credetemi: la musica che usciva da quei due diffusori era qualcosa di meraviglioso, assolutamente sublime.

Ognuno di noi avrà certamente qualche LP al cui ricordo vengono dei brividi o forse qualche lacrimuccia. Non soltanto per la bellissima musica ma anche per l'odore del disco o per le immagini della copertina. Dischi che ricordo con molto piacere sono i Mixage, dei quali ho abbondantemente parlato qui sul blog. I Mixage inverno 1983 e 1984 li abbiamo letteralmente consumati: il primo aveva in copertina una donna su una pista da sci con occhiali da sole e cuffie, mentre il secondo una donna con la pettinatura a spazzola e due dischi in vinile davanti al petto. Questi dischi erano coloratissimi, con immagini molto suggestive realizzate da Enzo Mombrini. La qualità sonora era ottima, cosa che non si poteva dire per tutti gli LP. Un altro disco che ricordo con molto piacere è Scandalous dei mitici Imagination. Quante belle emozioni quando arrivavo a casa dei miei nonni e lo sentivo girare, specie per la stupenda New Dimension, che nell'album è in versione extended. Altro LP che mi riporta indietro nel tempo è Gary Low's Summer, di Gary Low. Si tratta di un mini LP con sole 4 tracce. Nel 1984 andava fortissima la sua versione dance de La Colegiala, che era appunto contenuta nell'LP insieme ad altre produzioni dell'anno precedente.

Passiamo adesso a noi. Vi ho parlato di qualche disco che mi è rimasto nel cuore, e altri ve li elenco nel video. Voi avete dei ricordi particolari associati a dischi in vinile? Naturalmente mi rivolgo ai lettori che siano nati tra gli anni '60 e gli anni '80. Poi sappiamo bene che i CD hanno preso il sopravvento, anche se a tutt'oggi alcuni nostalgici e amatori continuano a godersi la sana e bella musica coi dischi in vinile. C'è chi dice che il suono del vinile sia unico e inimitabile e c'è invece chi sostiene il contrario. Io non ho elementi per giudicare ma mi baso sulle sensazioni, e credo che il suono che esce dal vinile sia più caldo e piacevole. Di sicuro l'MP3 ha ammazzato la musica, perché è come mangiare un piatto di spaghetti senza sugo e formaggio. Tempo fa, non essendo più abituato al suono del vinile, ho ascoltato un disco dei Curiosity Killed The Cat, e sono rimasto scioccato dalla abissale differenza di qualità del suono che c'è tra LP ed MP3! Voi cosa ne pensate? Ora vi lascio alla visione del video, molto modesto, realizzato con Windows Movie Maker. Era postato sul tubo ma, avendo cancellato l'account, lo ripropongo qui. Buona visione a tutti!

 

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