Aldo Martinelli e Simona Zanini, in arte Martinelli, Moon Ray, Doctor's Cat, Radiorama, Topo & Roby. Due indimenticabili icone della Italo Disco. Ho rivolto loro qualche domanda.
Come sono stati i vostri esordi? Quando vi siete conosciuti?
Simona: Aldo aveva già fatto un paio di produzioni, tra le quali una con Cecchetto ("Take a Chance", sigla di Premiatissima). Io avevo vinto un concorso e fatto un 45gg con la CBS. Ma a farci incontrare è stato un mio compagno di liceo.
Cosa hanno significato gli anni '80 per voi?
Aldo: Allora non ci rendavamo conto, ogni cosa per noi era nuova. Non c'era niente di programmato ed ogni pezzo che usciva era una sorpresa anche per noi. Non a caso i pezzi degli esordi erano piuttosto diversi uno dall'altro. Oggi, guardando indietro mi rendo conto che è stato un periodo irripetibile, penso, per noi e per gli altri che lo hanno vissuto.
Siete nostalgici?
Aldo: No, anche perché fortunatamente i brani non sono passati nel dimenticatoio. Il rimpianto sta nel fatto di non aver avuto abbastanza esperienza da convogliare il tutto in un progetto unico più grosso.
Simona: Nemmeno io sono nostalgica. Ma l'entusiasmo dei fans ci porta a non permettere mai che il tempo offuschi un periodo che potrebbe sembrare tanto lontano.
"Today year 2106" è l'inizio della bellissima "Under The Ice" di Topo e Roby. Chi sono Topo e Roby?
Aldo: Topo era un modello di robot realmente esistente prodotto da una ditta americana, lo stesso che si vede in copertina, e la voce sintetizzata era proprio la sua. Roby era lo pseudonimo scelto per l'artista.
Parliamo adesso di un altro grande successo, la splendida "Comanchero". Com'è nata l'idea di questo brano?
Aldo: È nata prima la musica e poi il testo. L'andamento musicale ricordava le cadenze della musica dei nativi americani, perlomeno nella nostra immaginazione. Il testo è venuto di conseguenza.
Chi è la ragazza che canta e balla nel video?
Aldo: La ragazza è stata trovata dopo che il pezzo era già stato realizzato ed ha avuto un ruolo mimico-coreografico nel progetto.
C'è qualche artista Italo Disco che avete particolarmente apprezzato? Ce n'è qualcuno che avete un po' invidiato? Qual è stato, secondo voi, il vostro punto di forza?
Aldo: Personalmente quando sento un bel pezzo più che invidia provo ammirazione. Per i miei studi musicali sono portato ad ascoltare qualunque cosa, purché sia bella. E forse è stato questo un punto di forza perché mi ha consentito di variare abbastanza senza necessariamente seguire modelli precostruiti.
Simona: Io provenivo da un altro genere, il folk, la West Coast. Ma la familiarità che avevo con le armonie nei cori mi ha facilitato durante le registrazioni, e per me l'uso della voce, del calore del timbro più che della tecnica, rimane il primo parametro di giudizio, a prescindere dal genere musicale.
Musicalmente parlando, cosa è cambiato dagli anni '80?
Aldo: Sono cambiati il mezzo ed il fine. Ma ogni epoca acquista un vero valore (ed un valore ce l'ha sempre) solo dopo vent'anni.
Simona: Si è evoluta la tecnica, in tutti i sensi. Elettronica, vocale. Questo ha portato molte più persone ad avere un potenziale successo, aumentando allo stesso tempo la concorrenza. È più difficile distinguersi, e c'è una una platea più ampia, grazie ad internet ecc., che decreta un successo, e non necessariamente si tratta di persone che fruiscono di musica, ossia che la comprano, che la coltivano, come succedeva allora.
Aldo Martinelli e Simona Zanini hanno qualche sorpresa?
Aldo: Abbiamo fatto due brani più che altro per il gusto di riprendere a lavorare insieme, senza la pretesa di fare grandi cose. Stiamo cercando il feeling di una volta. E se ci sarà una sorpresa... dovrà esse tale!
Cosa volete dire a tutti i fan che dopo tanti anni continuano ad amare le vostre canzoni?
Aldo: Sono il vero coronamento di un passato che per noi vive ancora nel presente dandoci soddisfazioni ancora più grandi di allora.
Simona: È un riscontro che non finisce di commuovermi. Grazie.
Grazie Aldo e Simona, è stato un vero piacere.
Aldo & Simona: Grazie a te e un grande saluto a tutti quelli che conoscono le nostre canzoni.
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