mercoledì 16 febbraio 2022

Atmosfera anni '80: le case

Si può certamente dire che l'argomento "anni '80" sia abbastanza sdoganato, dal momento che da anni se ne parla tantissimo in TV, riviste e web. Si ritorna spesso al passato perché c'è molta voglia di cambiamento, e gli anni '80 sono visti come un momento storico invidiabile, seppure con le sue numerose pecche. Un aspetto che viene però poco discusso della decade è la sua atmosfera, quell'aria che molti definiscono "magica", intrisa di ottimismo e allegria. Ho spesso parlato dei colori, dei suoni, dei sapori, ma pochi parlano dell'atmosfera in generale, soprattutto quella che si respirava nelle case. La casa è sacra, è il luogo in cui ognuno di noi vuole sentirsi protetto, felice, in compagnia di persone o cose che ridonano serenità, pace, allegria. La casa è il rifugio durante la tempesta, il piccolo angolo di paradiso. Ecco perché ognuno se la modella e abbellisce come meglio crede: tutti i sensi devono essere coinvolti per regalare all'anima sentimenti positivi e armonici, attimi di beatitudine. Come erano le case degli anni '80?

Se avete visto qualche film degli anni '80 (credo di sì, altrimenti non stareste leggendo questo post), avrete notato diversi particolari tipici di quel periodo. Parlo in particolare dei film americani, dove si usava colorare le case con ogni tipo di decorazione possibile. Alcuni oggetti molto in voga nel decennio, ad esempio la carta da parati floreale, provengono in realtà dagli anni '60 e '70. Altro esempio di usanza degli anni '80 ma proveniente dai decenni passati è la decorazione del frigo con magnetini di ogni genere (in America si usavano molto i magneti pubblicitari, piccoli biglietti da visita magnetici che si attaccavano al frigo o al tostapane per tenere sempre in vista numeri telefonici utili). Comunque, l'uso di magnetini e post-it sul frigo è diffuso anche oggi, naturalmente tra coloro che hanno frigo non a incasso. Parlando di colori, erano molto in voga quelli pastello smorzati e quelli luminosi dall'aspetto elettronico. Due colori che secondo me sono simbolo degli anni '80 (infatti li uso molto in questo blog) sono il rosa e il blu. Fateci caso: in tantissimi film prodotti nel decennio questi due colori sono predominanti, in particolare nelle scene notturne. Ad esempio, le luci al neon delle insegne luminose erano quasi sempre accompagnate da questi due colori, in varie sfumature. Molto interessante il significato del colore rosa: «Il rosa è il simbolo della speranza. Si tratta perciò di un colore estremamente positivo che incute sicurezza e ottimismo. Il rosa è una nuance particolarmente emozionale. Riesce ad influenzare positivamente lo stato d'animo, trasmettendo gentilezza, protezione, tranquillità.» Come ben sappiamo, speranza, positività e ottimismo sono caratteristiche peculiari degli anni '80, per cui il colore non è scelto a caso. Che dire invece del blu? Eccone la descrizione: «Simbolo di tranquillità e armonia, il blu si distingue per essere un colore in grado di offrire equilibrio alle emozioni. Con la sua posizione nella scala cromatica, fra il violetto e il ciano, è capace di donare sensibilità all'osservatore, che si sentirà maggiormente esposto a ulteriori stimoli esterni.» Possiamo dire che gli stimoli esterni abbondavano negli anni '80: un periodo dove estro, creatività, voglia di fare, inventare, realizzare, di certo non mancavano. Questi due colori sono quindi perfettamente azzeccati per rappresentare la decade. Ma andiamo oltre e analizziamo altri dettagli delle case.

Gli oggetti che più saltano all'occhio sono senz'altro poster e fotografie attaccati alle pareti, in particolare nelle camere da letto. Gli adolescenti solitamente tenevano affissi al muro della camera poster (anche giganti) dei loro idoli. Io, ad esempio, avevo poster di videogame per Commodore 64. Erano molto in voga i poster di Duran Duran, Spandau Ballet e altri gruppi musicali. Una mia amica aveva le pareti della camera tappezzate di poster di Tom Cruise, mentre mio fratello di Madonna e Litfiba. Poi c'erano molti che ci appiccicavano poster di calciatori, automobili, i doppioni delle figurine, stick, insomma... povero muro! L'importante era tappezzarlo completamente senza lasciare un solo centimetro quadrato libero. Altro must degli anni '80 era l'impianto stereo. Oggi sopravvive solo nelle case di nostalgici e amatori, ma all'epoca era un vero trofeo da esibire a parenti e amici per farli morire d'invidia. Un mio zio materno aveva un Pioneer con due casse da 360 watt, pagato un occhio della testa. Negli anni '80 la maggior parte delle persone ascoltava musica su vinile, e il suono che fuoriusciva dalle casse era qualcosa che chi oggi ascolta mp3 non può neanche immaginare. Quindi, buon impianto stereo e vasta collezione di vinili erano assolutamente d'obbligo in una vera casa anni '80. Poi, dove vivevano bambini o adolescenti si potevano notare giochi da tavola come Risiko o Monopoli. Nei primi anni '80 vennero messi in commercio i primi home computer (Commodore 64, ZX Spectrum ecc.) e di solito qualcuno di questi occupava un suo posticino in salotto o in camera da letto. Parlando di salotti, negli anni '80 si usavano molto i divani imbottiti o gonfi e le palme in stile Miami/Los Angeles, il tutto per dare una parvenza esotica all'appartamento. E i divani angolari li ricordate?

Passo in rassegna altri particolari delle case anni '80, in modo sintetico, altrimenti il post diventa troppo lungo e potreste annoiarvi. Scaffali strapieni di libri e videocassette, con un piccolo scomparto occupato da un televisorino in bianco e nero, microonde giganti (soprattuto nelle case americane), armadi a specchio, grandi finestre che lasciano entrare molta luce solare ed enormi finestre panoramiche, specchi ovunque, applique a parete, tende alla veneziana, cuscini dappertutto. Se vi vengono in mente altri particolari, sentitevi liberi di elencarli nei vostri commenti. In linea generale si può affermare che le case degli anni '80 fossero luminose, allegre e colorate. Ma la casa è lo specchio di chi ci vive dentro, per cui si può altrettanto affermare che la gente negli anni '80 fosse luminosa, allegra e colorata. Oggi, purtroppo, non si può dire altrettanto, e tutto ciò è triste. Come era la vostra casa negli anni '80? Era anche per voi un piccolo angolo di paradiso? Cosa rimpiangete degli anni '80?  Avete anche voi voglia di cambiamento, di rinnovo, di respirare un'aria più salutare, più leggera, di incontrare persone che sorridono di più, salutano di più, amano di più? Se un mondo del genere è stato possibile, di sicuro può essere possibile anche oggi. Dipende se noi lo desideriamo davvero oppure no.

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