Vi presento una serie di bellissime cartoline d'epoca, eredità del mio caro papà. È sempre una grande emozione vedere le città sarde come si presentavano agli inizi del '900. Nelle foto che vedrete non ci sono automobili ma solo persone che camminano a piedi e tram elettrici. Uno degli aspetti che più apprezzo delle città antiche è la sensazione di pace e ordine che trasmettono. Quella sensazione è certamente inesistente nelle città di oggi. Tra inquinamento, delinquenza, sregolatezza, asocialità, le nostre città hanno secondo me perduto quella funzione di pacifica e piacevole aggregazione. Quando guardo queste foto, ma anche molti filmati d'epoca, mi accorgo che l'umanità ha regredito parecchio in senso morale. Sarebbe stato bello disporre di una macchina del tempo e vedere coi propri occhi quei luoghi, sentire quei profumi. Non possiamo, perciò usiamo la nostra immaginazione!
Per chi non conoscesse Cagliari, si tratta di una perla della Sardegna. Mi limiterò a dire che ha un fascino incredibile e va assolutamente visitata almeno una volta nella vita. Di Cagliari ho bellissimi ricordi: l'acquisto del Commodore Amiga nei primi anni '90 da un signore del quartiere Mulinu Becciu; una mia carissima amica che conobbi a Calasetta (il paese di mio padre); un'altra cara amica che era un angelo di nome e di fatto (ma sapete com'è, quando non scocca la scintilla...); infine, una mia ex, che non è precisamente un bel ricordo ma lo è quello dei luoghi che mi ha fatto conoscere. Spero, davvero con tutto il cuore, che prima o poi si decidano a costruire una linea ferroviaria seria, che colleghi Sassari a Cagliari in un paio d'ore al massimo. I poveri turisti che approdano a piedi nel nord Sardegna, devono sorbirsi minimo 3 ore e mezza di treno per arrivare al capoluogo sardo: una vergogna!
Nessun commento:
Posta un commento