In questo blog ho parlato tantissimo della Italo Disco, genere musicale che ha fatto furore negli anni '80. In quei favolosi anni, si sentivano spesso alla radio e alla TV canzoni molto orecchiabili cantate in lingua inglese, e tutti noi — o quasi — eravamo convinti fossero produzioni straniere. Solo più tardi è stato svelato il "trucco": si trattava in realtà di produzioni italianissime, cantate da italiani che avevano degli pseudonimi inglesi, gli equivalenti degli attuali nickname del web. Quando si parla di Italo Disco, di solito vengono in mente le serate in discoteca; infatti questi brani erano quasi tutti ballabili, creati appositamente per il divertimento di giovani che il fine settimana andavano a cuccare in disco o locali da ballo. Il genere ha avuto molta forza nei primi anni '80, in particolare dal 1983 al 1985. Chi di voi ricorda la bellissima Happy Children di P. Lion? Oppure I like Chopin di Gazebo?
Molti ricordano gli anni '80 per la stupenda musica, per lo più elettronica. Le canzoni Italo Disco erano a volte molto semplici: un ritmo di base, poche tastiere e testi che spesso non dicevano granché. Riascoltate oggi, molte di esse potrebbero sembrare banali o addirittura orribili. È senz'altro vero che negli anni '80 siano state fatte molte cagate, e sono il primo a dirlo. Tenete presente che in quel periodo cantavano tutti, ma proprio tutti! In una trasmissione dell'epoca, due cantanti Italo Disco hanno candidamente ammesso di essersi conosciuti essendo vicini di casa e di aver deciso di punto in bianco di mettersi a cantare. Prima si poteva fare, ma oggi una tale idea sarebbe impossibile da realizzare non avendo i giusti agganci. Ci sono gruppi Italo Disco che hanno prodotto un solo brano per poi sparire (le cosiddette "meteore"). Gli anni '80 sono ricordati anche per questo: gli anni in cui tutto sembrava realizzabile.
A ogni modo, sono tanti i bei brani Italo Disco che, per un motivo o per l'altro, sono rimasti nell'ombra. Le radio dell'epoca mandavano in onda sempre gli stessi, e solo più tardi, grazie a Internet, gli appassionati del genere hanno scoperto delle vere e proprie perle prodotte da artisti poco o nulla conosciuti. Un titolo per tutti: Swan - Don't Talk About It. Se vi è nuovo, ascoltate questo brano con un buon stereo e sentirete che brividi! Altro brano che è poco conosciuto ma che sicuramente merita è Steve Allen - Letter From My Heart. Nel video che segue vi propongo altri 5 brani assolutamente da sentire, di cui sono facilmente reperibili i video online. C'è ancora tantissima gente appassionata di Italo Disco in tutto il mondo, anche tanti giovani che evidentemente vedono la differenza con certa spazzatura prodotta oggi. Sentire questa musica è un ottimo modo per riassaporare i favolosi anni '80.
Nessun commento:
Posta un commento
Ciao, grazie di voler lasciare un tuo commento! Ti chiedo solo di non scrivere in stile SMS e di usare un buon italiano comprensibile a tutti. Il tuo contributo è certamente molto apprezzato.