lunedì 1 novembre 2021

Intervista a Lady Croft, founder di FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

Qual è il tuo videogioco preferito in assoluto? Io ho iniziato a giocare ai videogame a 13 anni, quindi nel 1984. Ricordo ancora le lunghe partite a Squirm e Lunar Docking, nel Commodore 16. Poi, entrato in casa il Commodore 64, è stato un continuo divertimento, sia da solo che con amici. Ma se mi chiedete quale sia il videogame che mi ha appassionato di più, devo andare più avanti nel tempo e arrivare a fine anni '90, quando smanettavo come un pazzo con la PlayStation. Ed eccolo lì: Tomb Raider! Alcune mattinate estive le passavo a letto con la PlayStation One + mini LCD, guidando Lara Croft nelle sue emozionanti avventure, morendo e resuscitando chissà quante volte! Poi, entrato nel mondo di internet, ho cercato qualche bel forum per condividere questa mia passione, e ho trovato, tra gli altri, FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER. Erano anni in cui i forum funzionavano bene, con tanti iscritti che postavano regolarmente. Poi, come tutti sappiamo, i social network hanno "acchiappato" tutta l'utenza dei vari forum, e molti sono stati chiusi. FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER, comunque, è sopravissuto fino ad oggi. Ci ho fatto un giretto qualche giorno fa e mi è subito balenata in testa un'idea: perché non chiedere un'intervista alla founder del forum Lady Croft? Deve essere una persona interessante, perché non sono molte le donne amanti dei videogame in generale, e men che meno di Tomb Raider! Ero curioso di sapere quando e come si fosse appassionata ai videogame, e poi conoscerla in generale, perché di lei non so proprio nulla. Ebbene, cari amici, ha accettato di rispondere ad alcune domande ed eccola qui! Iniziamo? Siete pronti? Parleremo di Tomb Raider e anche di anni '80, dato che è il tema principale del blog. Buona lettura a tutti.


Lady Croft! Benvenuta carissima! E grazie infinite per aver accettato il 3° grad... ehm, l'intervista! Allora, la prima domandina che mi viene in mente è: come ti chiami realmente? Vuoi dirci qualcosina di te? Ad esempio cosa fai nella vita, se sei single o fidanzata/sposata, quali sono i tuoi hobby ecc.

Lady Croft: Sono davvero onorata di aver ricevuto l’invito per questa intervista! Il mio nome reale è Valentina che, per piacevole coincidenza, si festeggia proprio il giorno in cui viene celebrato il compleanno della mia eroina preferita che sta accompagnando la mia vita da quando avevo circa 24/25 anni: Lara Croft. Ufficialmente lavoro in un supermercato come cassiera da ben 21 anni, anche se non rappresenterebbe per niente il mio ideale di lavoro, essendo un’amante di tutto quello che riguarderebbe il settore energetico, spirituale, mistico e di tutte quelle attività in cui può essere possibile esprimere la propria creatività artistica. Amo immensamente scrivere romanzi soprattutto in stile mistico, fantasy, avventura e spirituale, amo suonare i più svariati strumenti musicali, anche se il mio strumento preferito è il pianoforte. Suono anche in un gruppo di percussionisti di danza africana. Amo tantissimo danzare, in particolare ritmi orientali o egizi, e amo anche disegnare, graficare con il computer, giocare ai videogiochi, soprattutto quelli in stile avventura e misticismo, e non a caso il mio game preferito che, ha accompagnato e che sta ancora accompagnando la mia vita, è proprio Tomb Raider, caratterizzato dai più affascinanti enigmi e misteri di vita che coinvolgono tutto il pianeta. Non a caso ho anche fondato un GDR (gioco di ruolo testuale), in cui poter far partecipare le persone amanti dell’avventura e dello scrivere, che come me, amano fare esperienza di moltissimi ruoli e personaggi. Sono sempre in movimento per cimentarmi in tutto quello che può essere creativo. Al momento sono single, ma uno dei miei sogni è quello di poter condividere la mia vita accanto ad un partner disposto a camminare al mio fianco, nonostante le molteplici attività che impegnano le mie giornate, e perché no, magari anche a costruire una famiglia insieme a me, cercando di conciliare i rispettivi hobby nel più giusto ed appagante equilibrio.

Quando ero adolescente non ho mai conosciuto una sola ragazza interessata ai videogame, eravamo tutti maschietti. Quindi capirai che per me è una gran sorpresa conoscere una fan sfegatata di Tomb Raider come te. A che età ti sei appassionata ai videogame? Qual è il tuo genere preferito e perché? Non ti chiedo il titolo del videogame preferito perché credo di conoscerlo...

Lady Croft: Nonostante il primo capitolo di Tomb Raider sia uscito nel 1996, ho scoperto l’esistenza di questo meraviglioso game nel 1999, quando avevo circa 24 anni, anche se ho iniziato ad avvicinarmi al mondo dei videogame negli anni 80, quando erano nati i primi computer come il Commodore Vic 20, dal quale ero partita. Ho poi proseguito con il Commodore 64 affascinandomi a questo mondo di avventure virtuali attraverso uno schermo, avventure che mi permettevano di svagarmi e di divertirmi, nonostante la grafica fosse limitata a scarsissimi pixel, rispetto a quella che esiste oggi nell’anno corrente del 2021. E’ stato proprio negli anni '80 che ha iniziato ad attivarsi in me la passione per i videogame, e mi affascinava soprattutto sapere che delle persone umane erano state capaci di progettare e programmare un simile mondo di avventura virtuale, tanto che avrei voluto imparare anche io a diventare una programmatrice di videogame. Il mio genere preferito di game, è quello in cui sia possibile addentrarsi in paesaggi e scenari immersi nella natura, o mondi mistici e avventurosi che abbiano enigmi da risolvere con tematiche proiettate sul misticismo, sul sovrannaturale e su antichi misteri. Non a caso Tomb Raider racchiude tutto questo, che per me è diventato quasi come il più grande gioco rappresentante di una grande metafora di vita, proprio attraverso la figura femminile di Lara Croft. Perché mi piace questo genere di game? Perché mi permette di viaggiare energeticamente, anche se “virtualmente”, in infiniti mondi e luoghi, e stimolare la mia parte terrena e quella spirituale come in un tutt’uno.

Veniamo ora a Tomb Raider. Qual è il capitolo della saga che preferisci e perché? Li hai finiti tutti? Ce n'è qualcuno che hai trovato particolarmente difficile?

Lady Croft: Il primo Tomb Raider a cui ho giocato, è stato Tomb Raider III, ambientato anche nella misteriosa giungla indiana e che mi aveva fatto letteralmente innamorare, essendo profondamente amante della natura. Quello che però mi aveva maggiormente affascinata, era stato il capitolo The Last Revelation, interamente ambientato in Egitto, che è proprio la terra dalla quale mi sono sempre sentita misteriosamente e magicamente attratta e collegata, come se facesse profondamente parte di me. Il capitolo che però considero il più bello, per molteplici motivazioni, è Tomb Raider Underworld, con una Lara che similmente a me, tende a scavare nei più antichi misteri e nelle più antiche civiltà , tra enigmi e luoghi connessi a fenomeni o mondi spirituali che così tanto mi affascinano, come l’attraversamento di portali multidimensionali, a mio parere costituenti anche grandi metafore degli infiniti stati dimensionali di coscienza, che possono esistere in ogni essere. Oltre a questo, mi attraeva l’idea di un personaggio femminile che poteva contribuire a salvare il mondo, dalle menti di quelle persone o esseri, tendenti ad abusare del potere per scopi egoistici, arrecando danno all’umanità e al pianeta. Ho giocato a quasi tutti i capitoli della saga, ma non ai Gold. Quello che maggiormente mi aveva messa in difficoltà, era stato Tomb Raider Anniversary, ed in particolar modo in alcuni punti all’interno della Grande Piramide, e anche a causa della modalità di combattimento che non avevo trovato particolarmente facile da un punto di vista tecnico, considerando che a tutti i Tomb Raider avevo sempre giocato con la tastiera sul pc.

Come sei quando giochi ai videogame? Intendo, sei sempre tranquilla oppure a volte ti arrabbi? C'è qualche aneddoto al riguardo che vuoi raccontarci?

Lady Croft: Quando gioco ai videogame tendo a mettermi nei panni dei protagonisti capendo meglio determinate emozioni. Non nascondo però, di essermi arrabbiata molte volte nel giocare, a seconda delle tematiche o delle azioni che riuscivo o non riuscivo a gestire, attraverso il controllo di gioco. Un aneddoto particolare che potrei raccontare è accaduto quando, con l’uscita di Tomb Raider: A survivor is born, mi ero talmente accanita nei combattimenti ed esplosioni per cercare di gestire Lara a cavarsela in mezzo a ostili uomini, che ad un certo punto il botto dell’alimentatore del mio computer mi aveva fatto letteralmente saltare dalla sedia, inizialmente non riuscendo nemmeno a capire se era stato un botto proveniente dal game o dal mio ambiente reale. Nell’avvertire però una fastidiosa puzza di bruciato nella stanza in cui stavo giocando, avevo capito che purtroppo il botto era avvenuto realmente, e che l’alimentatore del computer non aveva retto. Inutile dire che per amore di Tomb Raider e Lara, avevo dovuto comprare un computer ancora più potente del precedente, per assicurarmi di poter continuare le avventure con Lara.

Parliamo di Lara Croft, l'archeologa più famosa del mondo, almeno quello dei videogame! Quali sono le caratteristiche che più ti affascinano di Lara? C'è qualcosa di lei che non ti piace?

Lady Croft: Quello che più mi ha sempre affascinato di Lara è stata la sua sicurezza e determinazione nell’agire, e la sua grande forza di volontà nel voler raggiungere i suoi obiettivi a qualunque costo, senza farsi spaventare dai pericoli della vita o da cattiveriosi nemici, indipendentemente se nelle fattezze di esseri umani o di creature di altri mondi. Mi ha inoltre sempre affascinata anche la sua spiccata intelligenza per fare luce sui più antichi e segreti misteri, forse perché è un aspetto che è molto dominante e presente anche in me, nel mio mondo reale, e nel mio modo di approcciarmi alla vita. Quello che però non mi è mai piaciuto di lei, e che tutt’ora non gradisco, è la sua tendenza a voler fare sempre tutto da sola, ma soprattutto al non essersi concessa a relazioni sentimentali, che avrebbero potuto esistere nonostante le sue importanti missioni globali in giro per il mondo, e che avrebbe potuto portare avanti, anche in compagnia di un partner maschile.

Ho notato che nel forum c'è una foto tua con le sembianze di Lara Croft. Hai per caso partecipato a qualche evento cosplay?

Lady Croft: Nel corso degli anni mi sono cimentata anche nella costruzione di alcuni dei vestiti di Lara, solo per il desiderio di poter indossare realmente, e non più virtualmente, qualcosa di lei sulla mia pelle, limitandomi a uscire con addosso i suoi costumi, solo però in occasioni di periodi carnevaleschi e che mi avevano fatta divertire tanto soprattutto nel vedere le reazioni delle persone che incontravo. Dopo aver iniziato a pubblicare delle mie foto vestita da Lara, all’interno del sito che ho fondato, dedicato a Tomb Raider, o all’interno del forum, avevo però inaspettatamente iniziato ad essere notata da visitatori del web, ricevendo qualche proposta per partecipare a concorsi per rappresentare Lara, in modo da “lavorare” come modella Croft, per alcuni amministratori di altri siti dedicati a Tomb Raider. A causa però della mia età, che non rientrava nella possibilità di potermi candidare ad un simile ruolo, per i limiti anagrafici imposti dagli organizzatori di questi eventi, avevo dovuto abbandonare l’idea di diventare una delle varie testimonial di Lara. Avrei anche voluto poter partecipare ad eventi cosplay in giro per l’Italia, ma per motivi lavorativi non mi è mai stato possibile partire per fare questo tipo di esperienza.

Bene, veniamo ora al tuo forum. Ha una grafica davvero stupenda, i miei complimenti! Ci parli un po' di FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER?

Lady Croft: Ti ringrazio di cuore per l’apprezzamento sulla grafica del forum. Essendo amante nel graficare al computer, ho voluto personalizzare il forum cambiando spesso grafica nel corso degli anni, cercando di imparare ad applicarla all’amministrazione tecnica del forum. Solo in un secondo momento ho pensato di inserire un aiuto grafico, integrando nello staff una ragazza che era approdata sul forum come semplice utente, ma che si era rivelata appassionata come me, sia di Tomb Raider che dei lavori grafici e artistici. Ancora oggi sono davvero felice di poter contare sulla sua collaborazione, per sfornare nuove immagini o wallpaper. Si può dire che il forum di Universo Tomb Raider, veste graficamente con l’azione e collaborazione di due femminili. Per me è un grande piacere poter parlare del forum di Universo Tomb Raider, che è diventato si può dire il cuore del sito, soprattutto grazie al GDR che avevo provato a lanciare nel maggio 2011 e che, nonostante gli anni, è ancora giocosamente attivo sul forum. Nonostante abbia fondato il sito di Universo Tomb Raider nel lontano 2002, con il nick amministrativo di V.Raider, è stato solo nel 10 aprile 2005 che ho aperto il forum, senza avere nessun’aspettativa su come avrebbe potuto crescere. Io stessa nemmeno mi ritenevo in grado di riuscire a gestire un forum. E’ stato però con l’aver provato a lanciare un gioco di ruolo in cui poter far iscrivere utenti ad una missione virtuale con Lara, immedesimandoci nei ruoli di personaggi del mondo di Tomb Raider e di altri videogame per accompagnare Lara in qualche missione, che è avvenuto qualcosa che mai mi sarei lontanamente immaginata. Grazie infatti alla passione per lo scrivere, cimentandosi ognuno in ruoli di personaggi del mondo di videogame, completamente gestiti da utenti il più liberamente possibile all’interno di uno spazio web in cui poter viaggiare con la fantasia e il divertimento, è accaduto qualcosa di magico. Gli utenti giocatori si sono sempre più uniti, interagendo e diventando sempre più amici sia virtualmente che realmente, a tal punto da averci permesso di instaurare delle meravigliose amicizie durate nel corso del tempo, che ci hanno fatto crescere insieme, e che ancora oggi con alcune, si sta crescendo insieme da ormai persone adulte, ma avendo sempre nel cuore la passione dello scrivere, di giocare e di divertirsi. In maniera inaspettata, il forum di Universo Tomb Raider è diventato come una specie di oasi di divertimento e di sincera amicizia, e che ci ha permesso di regalarci preziosi momenti di uscita dallo stress derivante da faticosi impegni quotidiani della vita reale. Il forum è quindi decisamente diventato il cuore e un punto di ritrovo, unione e armonia, per tutti gli appassionati di Tomb Raider e dello scrivere che, ancora oggi nel 2021, dopo circa sedici anni ancora esiste, nonostante il boom di altre piattaforme social come facebook o instagram che hanno monopolizzato il web e il tempo delle persone.

Hai aperto qualche gruppo Tomb Raider sui social?

Lady Croft: Avevo aperto un gruppo Tomb Raider su facebook, accorgendomi però che i suoi tecnologici strumenti e opzioni di interazione non permettevano di far percepire il calore umano, limitando solo a freddi like sui post. Ho preferito quindi chiudere il gruppo, e tornare ad un sistema di comunicazione con meno opzioni tecnologiche, per poter stimolare quel tipo di comunicazione che purtroppo non riesco più a vedere sui moderni social, sempre più tecnologici, ma basati maggiormente su “presenze fantasma” o quasi automatiche. Come potrai forse aver capito, per me, sia come amministratrice tecnica che persona umana, sto portando avanti Universo Tomb Raider per un desiderio mosso dal cuore e dalle vere passioni con cui poter interagire e far comunicare persone in totale risonanza con il “mio mondo”, che è un tipo di mondo basato sulla semplicità che non può altro che manifestarsi con passione, attraverso il gioco e lo scrivere, con lo scopo di portare leggerezza, divertimento, crescita e perfino spiritualità. E’ stato proprio grazie a questo gioco di ruolo, diventato il cuore del forum, che è stato possibile creare uno spazio e punto di unione umano, e perfino il nome che abbiamo dato a questo gioco/punto di unione non è stato casuale: Tomb Raider Limitless Connections, che rappresenta un po’ anche la metafora più energetica e spirituale del magico potere delle connessioni illimitate esistenti tra persone, anime, dimensioni e avventure, e che io personalmente considero come una grande metafora di quell’infinito e magico gioco chiamato Vita.

Secondo te la saga di Tomb Raider dovrebbe andare avanti, avendo ancora molto da offrire ai suoi appassionati, oppure fermarsi?

Lady Croft: Secondo me la saga dovrebbe andare avanti, ma riportando le avventure di Lara in miglior linea con la sua figura femminile originale, perché sotto molti aspetti, il carattere di Lara e la tipologia degli avversari da fermare sono stati troppo modificati, e le prolungate modalità sparatutto contro mercenari in molti punti degli ultimi capitoli, sembrano aver allontanato la modalità di esplorazione che aveva portato ad amare Lara e Tomb Raider fin dal principio della sua origine, e che invece negli ultimi anni ho visto essere stata sopraffatta da modalità belliche o sparatutto, tipiche di altri generi di videogame. Con un buon equilibrio tra esplorazione, misticismo e combattimenti, credo che anche Tomb Raider possa rinascere, ripartendo dalla sua origine, ma portandolo ad un nuovo livello, rispettando però la “natura” con cui il personaggio di Lara Croft era stato originariamente creato e portato ad essere così tanto amato da persone di ogni età.

Cosa pensi delle produzioni cinematografiche di Tomb Raider?

Lady Croft: I film dedicati a Tomb Raider li ho considerati tutti molto carini, ma l’unico che ho trovato maggiormente in linea con il videogame originale, e particolarmente avvincente, è stato il primo film con Angelina Jolie. Trovo che Angelina Jolie sia la più perfetta delle attrici per rappresentare Lara, soprattutto da un punto di vista caratteriale. Per quanto riguarda invece il terzo film con l’attrice che rappresenta una Lara più giovane, ho apprezzato le scene con gli enigmi e scenari più vicini allo stile originario di Tomb Raider, ma non molto nella trama delle dinamiche familiari della dinastia Croft che, nonostante fossero in linea con il cambiamento caratteriale e della storia della famiglia Croft, inserito negli ultimi capitoli del game, non rappresentavano più le storie di origine, che purtroppo nel corso degli anni sono state sganciate, se non addirittura cambiate radicalmente in alcuni aspetti, dalla trama e storia familiare originaria di Lara Croft, lanciata con Toby Gard negli anni ‘90.

Okay! Grazie per aver risposto fino adesso. Come sai, questo è un blog dedicato agli anni '80, quindi qualche domandina su quel periodo te la devo fare. Come sono stati i tuoi anni '80?

Lady Croft: Gli anni ’80 per me sono stati in un certo senso, quello spazio di tempo prezioso in cui avevo iniziato a percepire quali temi marcati mi avrebbero accompagnata negli anni seguenti, e che avrebbero accompagnato forse perfino tutta la mia vita. Ho trascorso gli anni ’80, infatti, in compagnia soprattutto dei cartoni animati che avevano protagonisti gli eroi dello spazio impegnati nella difesa del pianeta terra e dei cieli, nonostante fossero più cartoni animati da maschietto. Eppure, similmente ai temi che mi hanno sempre attratta anche nei videogame, mi sono resa conto che gli anni ’80 per me sono stati un po’ come quei preziosi anni guida, in cui avevo iniziato a capire con che cosa mi sarebbe piaciuto camminare nella vita. In campo musicale invece, amavo molto la dance ’80 e soprattutto dove c’erano armonie e strumenti con atmosfere elettroniche capaci di trasportare in “mondi mentali” in grado di far sognare o catapultare in dimensioni, stelle, e galassie, come per esempio il gruppo dei Modern Talking con canzoni come “Atlantis is calling”, o l’artista Jean-Michel Jarre, i The Twins con l’indimenticabile Face to face, gli Alphaville, Patrick Hernandez, gli Europe, the Bangles, David Bowie. La lista potrebbe continuare lunga, ma per me gli anni ’80 sono stati decisamente caratterizzati da tutto quello che artisticamente richiamava al mondo dello spazio, delle dimensioni, delle galassie, dei pianeti, dei sogni, e di tutto quello che poteva permettere di elevare la coscienza a tal punto da poter sentire perfino i brividi sotto la pelle. Quale migliore sensazione se non quella di poter sentire il benessere fisico e interiore, attraverso i canali di comunicazione più adatti e piacevoli per me? E per me questi canali sono stati: musiche, videogame e cartoni animati richiamanti il mondo dell’infinito cosmo, spazio e dei più affascinanti sistemi planetari. Immancabilmente gli anni ’80 mi hanno anche accompagnata attraverso il settore cinematografico, con film di genere fantasy o fantascienza, e in particolare con un film per me, primo in assoluto: La storia infinita, film che solo oggi ho potuto capire in un suo significato ben più profondo e che, si può dire, racchiuderebbe proprio tutto il mio mondo interiore che aveva iniziato a richiamare la mia attenzione, proprio nei preziosi anni ’80. Come non amarli?

Avendo la possibilità di tornare indietro nel tempo, c'è un periodo degli 80s che vorresti rivivere?

Lady Croft: E’ una bella domanda, a cui però ho difficoltà a rispondere. Forse mi piacerebbe poter rivivere di quegli anni quelle giornate in cui da piccolina riuscivo più facilmente a sognare di poter veder esistere un mondo più bello, libero dalle guerre e dagli odi, e proprio grazie ai super poteri che vedevo esistere, grazie al coraggio e alle azioni di quei supereroi, che vedevo attraverso cartoni animati, videogame e film, grandi strumenti al servizio dell’immaginazione umana.

Cosa pensi del mondo di oggi? Sei ottimista o pessimista riguardo al futuro?

Lady Croft: Questa domanda che mi hai fatto ha avuto il potere di farmi rendere conto di quanto quello che sto vedendo oggi nel mondo, soprattutto in questo anno corrente 2021, stia disperatamente chiamando quella parte di me che da più piccolina era capace di immaginare possibile da realizzare, anche in quello che più poteva apparire impossibile. Forse per poter essere ottimista riguardo non solo il futuro, ma soprattutto per il tempo presente, facendo tesoro di tutto quello che mi hanno insegnato gli anni ’80, sarebbe bello poter tornare a credere nella magia di tutto quello che da più piccola riuscivo a immaginare potersi realizzare, come quello di poter “combattere” con coraggio per contribuire alla difesa e al benessere dell’intero mondo, un po’ come avrebbero fatto proprio tutti quei supereroi sia maschili che femminili che così tanto avevano accompagnato gli anni ’80. Chissà, forse erano stati proprio quei supereroi dei preziosi messaggeri da ricordare soprattutto oggi, in modo da attivare quel supereroe interiore di ognuno, e la magia dei bambini che hanno la grande capacità di sognare in grande. Penso che sia proprio l’energia dei bambini il più grande motore verso l’immaginazione dei più bei scenari di vita, come insegnano anche i cartoni animati degli anni ’80 come “Evelyn e la magia di un sogno d’amore”, con il suo super potere di desiderare e fare la magia per realizzare quello che si desidera. Ma ho trovato questo insegnamento anche nel film “La storia Infinita” di quegli anni, in cui l’imperatrice bambina guida verso la possibilità di attivare il potere della bacchetta magica interiore sotto forma di desiderio, per poter contribuire a trasformare il mondo con il solo potere di riuscire a desiderarlo e quindi immaginarlo in ogni suo più piccolo dettaglio. E se esiste questo potere, perché non provare a utilizzarlo per creare un nuovo mondo pieno di amore?

Supponi di poter realizzare tre desideri. Quali sono?

Lady Croft: Il mio primo desiderio sarebbe proprio quello di vedere il mondo pieno di amore e armonia con tutti gli esseri del creato. Si lo so, un grossissimo desiderio, ma chissà, forse non è nemmeno poi così tanto casuale che fin da piccola e negli anni ’80 in particolare, fossi sempre stata proiettata verso azioni di difesa dell’armonia della terra e delle galassie. Il mio secondo desiderio? Quello di poter vivere io stessa una vita piena di amore con un partner e una famiglia piena di amore. Il terzo desiderio invece è: che ognuno possa essere libero di potersi dedicare con passione e libertà a tutto quello che ama più fare, e perché no, magari anche trasformandolo in un vero e proprio nuovo mestiere di vita.

Sei credente? Appartieni a qualche confessione religiosa?

Lady Croft: Sono cresciuta fin da piccola con l’insegnamento della religione cristiano cattolica, ma col tempo, dentro di me ho iniziato a sentire sempre più percezioni che sembravano indicarmi come certi dogmi assorbiti, erano così lontani dal mio concetto di amore universale interiore. Crescendo, e in seguito ad un importante incidente stradale, ho avviato un percorso che mi ha permesso di sganciarmi da ogni credo di dogmi religiosi assorbiti, accogliendo solo quei pezzi di ogni religione che più ho sentito risuonanti dentro come veritieri, e che potrei considerare come quei pezzi che hanno “formato” la mia visione spirituale riguardo tutto il creato, senza sentirmi parte di nessuna religione nello specifico. Posso però dire che, tra tutte le religioni, quella che potrei maggiormente considerare la più vicina alla mia visione spirituale, è quella divulgata dagli antichi indiani d’America che, credevano nel Grande Spirito, ma anche quella derivante da un tipo di visione egizia, che era stata iniziata ad essere portata nel mondo da due faraoni che credevano nell’esistenza di in una sola sorgente divina racchiudente tutto, rappresentata dal Sole e che avevano chiamato ATON. Potrei dire che la mia “confessione religiosa” consista proprio nel non averne una limitata ad una serie di etichette, e che l’unico motore di tutto sia quell’energia universale che tutto fa esistere e muovere, chiamato Amore.

Perfetto! E ora l'ultima domanda dell'intervista. Se tu fossi un capo di Stato, quale sarebbe il tuo primissimo impegno?

Lady Croft: Se fossi un capo di stato, farei il possibile per realizzare proprio quello che ho sempre sognato fin da piccola, per garantire e difendere la pace e l’armonia di ogni pianeta e luogo, quindi di poter contribuire per vedere un popolo felice, libero, rispettoso di ogni diversità, e pieno di amore. Il mio primissimo impegno verso tale scopo, potrebbe essere per esempio l’iniziare a mettermi in ascolto delle voci del popolo insoddisfatto che chiedono di poter essere ascoltate nei loro bisogni ed essere aiutati nelle loro difficoltà, e poi indirizzare le varie organizzazioni al servizio governativo (in primis le forze dell’ordine), ad agire per fermare con determinazione, ma senza violenza, ogni forma di azione che cerchi di violare il libero arbitrio di scelta di ogni individuo. Il tutto accertandomi che ogni forza dell’ordine possa agire per far rispettare ogni azione che garantisca il libero arbitrio di scelta di ogni individuo, e allontanando dal corpo delle forze dell’ordine qualunque persona che non rispetti tale scopo per il bene di tutta la comunità e umanità.

Grazie!

Lady Croft: Grazie a te! E’ stato un onore e un grande piacere rispondere a queste domande, e confesso anche che, grazie alla tua intervista, ho potuto scoprire il prezioso disegno di vita, che ha accompagnato me fin da più piccola e che mi ha permesso di comprendere meglio su quali valori, passioni e scopi, sto viaggiando in questo magico gioco chiamato Infinita Vita.


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