Tra i numerosissimi gruppi di musica dance anni '80 spiccano i Clock On 5, conosciuti soprattutto per la loro splendida "Take It (Mayerling)", datata 1984. Ho rivolto alcune brevi domande a Raffaele Fiume, leader del gruppo, che è stato gentilissimo e che saluto con affetto.
Ciao Raffaele. Raccontaci un po' di te. Chi è Raffaele Fiume?
Raffaele: Sono nato a Parma un po' di tempo fa. Ho fatto tre anni di teoria e solfeggio al conservatorio di Parma. Avevo 12 anni.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Raffaele: Mi sono avvicinato alla musica andando a vedere miriadi di concerti (Banco, Le Orme, Dik Dik, PFM) e l'ondata di cantautori degli anni '70: da lì mi è venuta un'incredibile voglia di scrivere anch'io canzoni.
Cosa vuoi comunicare, di preciso, attraverso le tue canzoni?
Raffaele: Solo un emozione, un'evocazione, un ricordo. Niente di più di questo.
Quando hai scritto la dolcissima "Take It (Mayerling)" eri innamorato?
Raffaele: Sì, della mia futura moglie. Ancora per fortuna stiamo insieme.
Parliamo di anni '80. Cosa ti manca maggiormente di quegli anni?
Raffaele: La speranza di una Italia in crescita culturale ma soprattutto umana: oggi ci credo molto meno.
Raffaele anni '80 e Raffaele oggi: cosa è cambiato in te?
Raffaele: Niente. Ho la stessa identica passione di allora. In questo senso non sento gli anni che passano.
Hai qualche simpatico aneddoto da raccontarci?
Raffaele: Una sera ad Opera, provincia di Milano, in uno spettacolo dove presentammo il mini album dei Clock On 5, venimmo presi d'assalto dai fan e dovemmo scappare dall'uscita di sicurezza. Incredibile ma vero! Favoloso.
Qualche novità per il futuro?
Raffaele: Usciranno diversi brani dance scritti, cantati e arrangiati da me per gli USA e l'Europa. Mi sono riproposto questi obiettivi e tutto va a gonfie vele. Vedremo se riusciremo a piacere come allora.
Grazie mille Raffaele. È stato un vero piacere.
Raffaele: Il piacere è tutto mio. Grazie a te.
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